In quel vecchio palco della Scala, «La Repubblica», 17 marzo 1980

Con questo articolo su Stendhal dal titolo sbarazzino (l’incipit di una famosa canzone del Quartetto Cetra) inizia la collaborazione della Corti con «La Repubblica», dopo le dimissioni dal «Giorno» per protesta contro la soppressione, nel 1978, del supplemento «Libri» voluto da Italo Pietra, al quale era subentrato nella direzione del giornale Gaetano Afeltra. «Nel 1979 scrivemmo una lettera collettiva ad Afeltra, noi amici di Milano (Gramigna, Porta, Del Boca e qualche altro), proprio da casa mia, spiegandogli le nostre aspirazioni, ma nulla avvenne e alcuni di noi l’8 luglio lasciarono il giornale definitivamente» (Dialogo in pubblico, p. 95). Sulle pagine di «Repubblica» scriverà per più di vent’anni: l’ultimo articolo (Somaini sull’orlo del Vulcano) esce il 28 gennaio 2002, a poche settimane dalla morte.