Tra Lombardia e Salento
Copertina del primo numero della rivista «L’Albero» (1949)
All’interno del numero, anche il racconto di Maria Corti La leggenda di Santa Cesarea. La prima serie della rivista si interrompe nel 1968, con la morte del fondatore Girolamo Comi. La Corti, a distanza di anni, ricorda questo coltissimo letterato di provincia come il promotore di un esperimento fallito per troppa audacia: «la causa stava nel contesto culturale della zona, non in lui. E nemmeno i locali capirono quanto era aperto questo cattolico alla Onofri, che ospitava laici e marxisti con la più cortese affabilità» (Dialogo in pubblico, p. 50). Tra i collaboratori della rivista figurano esponenti di spicco della cultura fiorentina, reduci dalla stagione ermetica: Mario Luzi, Alfonso Gatto, Alessandro Parronchi.