Milano. Infanzia e studi

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rectoverso

Lettera di Benvenuto Terracini
(26 dicembre 1945)

Dall’Argentina, dove era emigrato per sfuggire alle persecuzioni razziali fasciste, Terracini risponde alla lettera di Maria del 10 agosto, primo contatto col maestro dopo la fine della guerra. Maria lo informava della sua partecipazione alla Resistenza, maturata dopo l’8 settembre grazie ad Antonio Banfi, presidente del CLN universitario: «Credo di aver diffuso migliaia di giornali clandestini e alcuni me li ha dati Banfi, che si è dimostrato un grande uomo di azione e un sostenitore attivo di coscienze» (in «Autografo», 44, 2002).
Nella parte finale della lettera Terracini si riferisce all’allieva Giuliana Tedeschi, deportata ad Auschwitz. La biblioteca di Maria Corti conserva una copia del libro di memorie della Tedeschi, Questo povero corpo (1946), appartenuta proprio a Terracini.