I luoghi della narratrice
«Piccolo dizionario del gergo scolastico»
Elenco di tessere di gergo studentesco che testimonia la ricerca linguistica della Corti, negli anni in cui anche la studiosa partecipa vivacemente al dibattito sul ‘neoitaliano’. Qui, come più tardi nelle Pietre verbali, la presa di parola dei giovani coincide col massimo di creatività espressiva: lo scontro generazionale è portato dentro il linguaggio. Se ne era accorto, non senza lucido disincanto, Eugenio Montale nella sua recensione sul «Corriere della Sera» (27 marzo 1966): «uno slang che io non sono giunto in tempo ad apprendere perché forse non ci son volute meno di due guerre mondiali per far sì che i giovanissimi sentissero il bisogno di far barriera contro l’imbecillità dei “grandi”. Tale gergo di classe o di casta, non immune da parole dotte usate in accezione ironica, è una delle vene più ricche che percorrano da capo a fondo il libro».