Tra Lombardia e Salento

Verbale di una seduta dell’Accademia Salentina compilato da Maria Corti (1949)

Tra le firme in calce si riconoscono: il critico e ispanista Oreste Macrì, l’italianista Mario Marti, Michele Pierri, futuro marito di Alda Merini.
«L’Accademia salentina, fondata dal poeta Girolamo Comi con Oreste Macrì e il poeta tarantino Michele Pierri a Lucugnano, in provincia di Lecce, feudo dei baroni Comi, il 3 gennaio 1948 accolse come membri alcuni di noi, per esempio Luciano Anceschi, Enrico Falqui, Rosario Assunto, e altri come ospiti, per esempio Alfonso Gatto, Gianna Manzini. Era un’istituzione aperta, molto ospitale, che aveva sede in un bel palazzo neoclassico di Comi» (Dialogo in pubblico, p. 49). Importante, in particolare, il sodalizio con Oreste Macrì, uno dei critici di punta dell’ala ermetica, insieme al cattolico Carlo Bo. Proprio all’amico Macrì la Corti deve la scoperta della grande poesia novecentesca, italiana ed europea.

Nell’archivio di Maria Corti, solo in fotocopia. L’originale è conservato presso l’archivio della Fondazione Comi di Lucugnano.