Gli amici scrittori
Franco Fortini, Giovanni e le mani (1972)
La scherzosa dedica con cui Franco Fortini regala alla Corti una copia del suo unico romanzo (Giovanni e le mani, Torino, Einaudi, 1972) è ricavata da un passo dell’Introduzione della studiosa a Entro dipinta gabbia, raccolta degli scritti giovanili di Leopardi appena edita a sua cura da Bompiani. Di Fortini il Centro Manoscritti conserva anche l’autografo del poemetto Poesia delle rose, interessante non solo sul piano filologico: «brulicante di oggetti disegnati a penna che assolutamente dominano: forbici e automobiline Volkswagen, vecchio modello “Maggiolino”, ripetute svariate volte, le une e le altre con diverse dimensioni e minuscole varianti, distribuite qua e là nei fogli con agilità mercuriale, e pennini, tanti pennini. Un vero argento vivo iconico» (Ombre dal Fondo, p. 118).